La tesi è l'ultimo baluardo dei laureandi, l'ultimo ostacolo, il lavoro più importante. Fatta quella, l'università è compiuta. Ma perché non fare la tesi all'estero?
La tesi all'estero è alla portata di tutti, come un Erasmus o un tirocinio in un altro Paese.
Chiaramente, l'argomento della tesi deve giustificare il viaggio e il soggiorno. Inutile fare una tesi sulla poetica di Carducci a Barcellona.
Una volta scelto l'argomento, dovete trovare un relatore. Una volta posseduti questi due elementi, e se la vostra università pensa che valga la pena andare in un altro Paese per fare il lavoro, allora la tesi all'estero è praticamente fatta: ora dovete solo scriverla.
È fondamentale avere un'università nel Paese di destinazione che supervisioni il lavoro, quasi come in un Erasmus. Infatti, potrete volare all'estero grazie a una borsa di studio.
Ovviamente ogni università ha le sue modalità e i suoi requisiti. Sui loro siti troverete tutte le informazioni necessarie per fare la tesi all'estero.
Chiaramente, oltre a visitare i luoghi che servono, i musei e le biblioteche, vivrete qualche mese in un'altra città. O più di una, se il lavoro è importante.
L'esperienza di vivere da soli portando avanti un grosso progetto come una tesi è impagabile.
Pubblicato da Alessandro Mambelli.